Oggi voglio parlare dei viaggiatori.

Ci sono viaggiatori e viaggiatori. Ci sono quelli che non definiresti tali nonostante i tanti, tantissimi viaggi alle spalle. 
E poi ci sono i viaggiatori che definisco "straordinari"  perchè sono imprevedibili, non vogliono mettere radici e hanno un atteggiamento di sfida verso le regole. E sono i viaggiatori che amo di piu, perchè loro non si piegano al conformismo della società, non soffocano la loro natura solo perchè non in linea con ciò che per solo per definizione è "normale".

Il viaggiatore non fa "vacanza" ma eplora e scopre non solo le verità su ciò che lo circonda ma anche quelle sulla sua vita e su se stesso. E spesso basta un viaggio per capire quale è la propria natura,  per capire che forma dare alla propria vita e la meraviglia è porprio quella di scopire la bellezza del mondo ma sopratutto la bellezza che abbiamo dentro. E cosi ti ritrovi piu consapevole di prima e capisci che anche tu sei nato per muoverti, per viaggiare e per  conoscere nuove persone e nuove culture e che sei molto di più di quella "etichetta" che qualcuno ti ha messo addosso. Il tempo che ognuno di noi ha è un tempo prezioso che va valorizzato in ogni momento della propria esistenza, che va vissuto secondo le proprie coordinate, Coordinate che imparerai a conoscere viaggio dopo viaggio, esperienza dopo esperienza perchè  mentre viaggi succedono cose e sono quelle cose che ti renderanno la persona libera che vorrai essere. Ognuno di noi merita di viaggiare. Ognuno di noi merita di essere semplicemente se stesso. 

Ci sono viaggiatori e viaggiatori. 

"Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole". (Charles Pierre Baudelaire)