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Cisternino, tra i borghi più belli d'italia

La magia di un territorio colmo delle strette colline di uliveti e vigneti che lo circondano, dove gli antichi trulli creano una scenografia unica in tutto il mondo: è in questo canto suggestivo della Puglia che si distende la bella Cisternino.

Affacciato sulla Valle d'Itria, nella cosiddetta Murgia dei Trulli, Cisternino è un grazioso comune poco lontano dal litorale adriatico, annoverato tra "I borghi più belli d’Italia", circondato da case bianche e vicoli stretti dove assaporare i profumi e i sapori tipici del paese e che nel corso degli anni ha collezionato una serie di riconoscimenti: bandiera arancione del Turing Club, bandiera verde Agricoltura e "Città Slow".
Il suo bellissimo centro storico, con capolavori del barocco pugliese, è frutto di quella che è stata definita “architettura spontanea” caratterizzata dalle  tipiche chianche che lastricano tutta la pavimentazione delle strette strade, dalla presenza di casette ammassate l’una sull’altra e da archi e sottopassi, che creano un gioco di luci e ombre, soprattutto nei caldi pomeriggi estivi.

Da non perdere...

Non è facile consigliare un itinerario in particolare da seguire perchè la bellezza di vivere Cisternino è proprio quello di perdersi nel suo labirinto di viuzze e di ritrovarsi poi in una delle piazze del borgo dai colori vivaci come piazza Vittorio Emanuele, dove sedersi per un caffè o un aperitivo ed osservare il via vai serale, assaporando così la vera vita del paese o Piazza Garibaldi, dove la Torre Grande svolge ancora la sua funzione di protettrice storica come naturale punto di avvistamento.

Per vedere lo splendore del panorama, però, bisogna raggiungere il belvedere che si trova alle spalle della Villa Comunale – dall’altro lato della piazza.
Merita sicuramente una visita la torre di Porta Grande di epoca normanno-sveva, che costituiva l’accesso al paese e sulla cui sommità svetta ancora oggi la statua di San Nicola e la Chiesa Madre di San Nicola di Patara, poco distante da Piazza Garibaldi, che venne eretta sul luogo di culto dei monaci basiliani, ma che nel corso dei secoli ha subito modifiche e rifacimenti che ne hanno alterato il primitivo aspetto medievale e dove si può ammirare il capolavoro rinascimentale della Madonna con Bambino scolpita in pietra nel 1517 da Stefano di Putignano, ovvero il tesoro d’arte più pregevole di Cisternino.

Bianco come i trulli, rosso come la terra e verde come gli ulivi, Cisternino è il luogo ideale dove curarsi l'anima e lo spirito. Negli ultimi anni, però, Cisternino è diventata una meta apprezzata anche per il buon cibo, sopratutto dai cultori della carne per le macellerie del Centro Storico, dove è possibile scegliere al banco il proprio taglio e consumarlo dopo qualche minuto a seguito della cottura nel caratteristico "fornello". Assaporare la carne scelta e appena cotta sulle griglie fuori dalle macellerie, insieme a un buon bicchiere di vino e alle chiacchiere con gli abitanti del posto è diventato un vero e proprio rito, un trionfo di genuinità, tradizione e gusto. Tra le specialità ci sono le salsicce, le famose bombette e i gnumeredd, gli spiedini fatti con le interiora di agnello; tutto accompagnato sempre da piatti di verdure grigliate. Nei negozi trovate le friselle, le fave usate per il purè e le orecchiette che sono protagoniste della sagra che si svolge nel mese di agosto. 

Le grandi feste

L'ideale è visitare Cisternino in un periodo di festività, per poter vivere in pieno il vero spirito del borgo. Sicuramente  Pasquetta o i primi di agosto sono i periodo ideali.
Pasqueredde si celebra il lunedì dopo Pasqua e si svolge presso il Santuario della Madonna di Ibernia, poco fuori dal borgo, dove ci si arriva in processione portando il dolce tipico chiamato “u churrüchele”, rituale tradizionale che indica prosperità e fecondità.

La prima domenica di agosto invece, cade la festa che celebra i Santi patroni Quirico e Giulitta e si svolgono processioni, concerti e fuochi d’artificio, mentre il paese viene completamente adornato da decorazioni luminose. Ed è in questo clima di festa e devozione che a Cisternino con poche e semplici regole si riesce a tenere lontano lo stress  e il caos delle grandi città guarirendo la propria anima e il proprio spirito.

Ma in fin dei conti Cisternino è bella sempre, in qualsiasi periodo dell'anno. Ti entra dentro non appena giungi nella sua terra e il suo ricordo ti accompagna per il resto della tua vita.