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Lo splendido arcipelago delle Isole Tremiti

Quando si decide di partire alla volta di una meta tanto affascinante quanto esclusiva qual è il Gargano, non si può certo rinunciare ad organizzare una breve puntata sullo splendido arcipelago delle Isole Tremiti, luogo dell’anima (dichiarato patrimonio UNESCO) che ha conquistato anche artisti famosi, Lucio Dalla in primis, che apprezzava ogni cosa di queste magiche isole, attirando soprattutto gli amanti di quelle parti di territorio in cui la natura, l’arte e l’architettura si uniscono per creare un paesaggio che resta a lungo nella mente e negli occhi di chi ha la fortuna di viverlo in modo rilassante durante un soggiorno per le proprie ferie estive.
Le Isole Tremiti si trovano a circa 25km dalla costa settentrionale del Gargano e formano un arcipelago di isole che può vantare una Riserva Naturale Marina con uno degli habitat più affascinanti del Mediterraneo.
Le isole di San Domino, San Nicola, Capraia (o Capperaia) e Pianosa, insieme agli scogli inaccessibili di Cretaccio e la Vecchia, formano un gruppo insulare con una superficie di poco più di 300 ettari, con panorami mozzafiato.

Cosa vedere alle Isole Tremiti

Delle isole che compongono l’arcipelago pugliese nell’Adriatico, San Domino è quella meglio attrezzata dal punto di vista turistico e ricettivo perchè l’unica verdeggiante, con pinete, boschi di lecci e macchia mediterranea che ricoprono gran parte della superficie.

La frastagliata costa dell’isola è piena di cale, baie nascoste e grotte che si possono apprezzare meglio dal mare con una barca, ma si possono raggiungere anche da terra in escursioni a piedi: la Grotta del Sale; la Grotta delle Viole per i fiori che crescono sulle pareti; la Grotta del Bue Marino, dove in passato viveva la foca monaca; la Grotta delle Murene; la Grotta delle Rondinelle.

Le cale in cui fare il bagno, prendere il sole e tuffarsi nel meraviglioso mare delle Tremiti sono tante lungo tutto il litorale, ma l’unica spiaggia attrezzata si trova a Cala delle Arene, nella parte nord-orientale di San Domino.

San Nicola, la seconda isola delle Tremiti, non è per niente verde ma è quella che conserva il maggior patrimonio storico dell’arcipelago pugliese.

Difficilmente accessibile per gli alti costoni di roccia, San Nicola è dominata dalla fortezza del Castello dei Badiali con l’Abbazia di Santa Maria a Mare, con un’imponente muraglia e torrioni di difesa, tra cui spiccano la Torre Aragonese di forma circolare della fine del XV secolo e la Torre del Pennello, un bastione quadrilatero.

La Chiesa di Santa Maria a Mare è stata costruita dai monaci nel 1045, a tre navate, molto ampia con pavimento a mosaico, conserva al suo interno un’antica statua lignea della Madonna del mare di qualche anno dopo il Mille, proveniente da un vecchio convento della Dalmazia.

Capraia è detta anche Capperaia per l’abbondante produzione di capperi ed erbe aromatiche spontanee, ma è praticamente disabitata, anche se non mancano le belle baie naturali e le grotte che meritano un’escursione in barca.

L’Architiello è probabilmente lo scenario naturale più conosciuto di Capraia, ma se abbiamo la fortuna di visitare quest’isoletta, potremmo scoprire la Grotta Sorrentino, la Grotta Turchese, la Grotta dei Misteri e la Grotta della Vedova, per poi fare una fantastica sosta sulla spiaggia di Cala dei Turchi, riparo di antiche galee e odierne barche da pesca dai venti di scirocco.

Come arrivare alle Isole Tremiti

I collegamenti di traghetti, aliscafi e motonavi per le Tremiti variano di orario e frequenza a seconda delle stagioni. Da Vieste troverete tante soluzioni ideali per voi. La maggior parte delle navi attracca al molo di San Domino, non più a San Nicola, collegata regolarmente alle altre. Per conoscere meglio tutti i luoghi più belli delle isole — le grotte e le cale in particolare — è conveniente affittare una barca oppure un gommone presso le numerose attività che propongono questi servizi.